Costruzione di un nuovo Refettorio.
Introduzione
Ostacolo principale alla
crescita fisica e mentale degli alunni della scuola primaria, è certamente il diffuso Denutriciòn cronica Normal Riesgo, stato di denutrizione cronica che si può riscontrare all'interno della popolazione scolastica.
Esiste in Perù un'organizzazione governativa di nome PRONAA, Programa Nacional de Asistencia
Alimentaria, che provvede a sostenere tutte le iniziative alimentari a favore
dei bambini peruviani (refettori, internati...) assicurando parte delle materie prime: la maggior parte delle risorse offerte da tale organizzazione consiste in alimenti energetici bilanciati, appositamente preparati per paesi in difficoltà, di cui è vietata la vendita particolare.
Utilizzando una recente statistica condotta da PRONAA, sullo stato di salute degli alunni della scuola San Francisco de Asis, abbiamo potuto calcolare, su un totale di 605 alunni la percentuale di bambini in stato di denutrizione cronica, la percentuale di bambini che corrono il rischio di cadere in tale stato, e la percentuale di bambini che presentano uno stato fisico considerato nella norma. I risultati, sono stati a dir poco scioccanti:
denutrizione cronica: 55%
nutrizione normale: 34%
a rischio: 11%
Come già anticipato, tale situazione è da attribuire principalmente alle seguenti cause:
Estrema povertà e impossibilità di alcune famiglie di provvedere a tutti i loro figli.
Estrema povertà culturale delle famiglie che hanno le possibilità di alimentare i propri figli, ma ignorano il significato di una corretta alimentazione bilanciata.
Diffuse infezioni dell'apparato digestivo conseguenti all'uso continuo di acqua non potabile.
E' evidente la mancanza di una educazione alimentare, rivolta non solo ai ragazzi, ma ancor di più alle loro famiglie, e la necessità di un supporto per migliorare una situazione allarmante che vede solo il 34% della popolazione scolastica rientrare in uno stato fisico di normalità.
Il refettorio
Non esisteva inizialmente una struttura che potesse assicurare un servizio di refettorio all'interno della Scuola. Solo esisteva una costruzione di adobes, di circa 40 mq, adibita a cucina per la preparazione della colazione che viene offerta ai bambini durante
la prima ricreazione (la costruzione in adobes è una costruzione semplice in mattoni di paglia e fango che si differenzia dalla costruzione in materiale noble con la quale si intende una normale costruzione in cemento). Non facciamo ovviamente riferimento al nostro senso comune di cucina: la costruzione in questione era costituita da un unico ambiente, senza pavimento, né mobili, ma
solo dei ripiani in terra dai quali eraricavato lo spazio per diversi bracieri a legna.
L'unico uso di tale cucina era la preparazione mattutina di una zuppa di cereali offerta da PRONAA.
Il nostro progetto prevede la demolizione dell'attuale cucina e la costruzione, nello spazio libero adiacente al campo sportivo della Scuola, di una nuova struttura.
Il "compromiso"
Dopo un colloquio con il Sindaco di Tambobamba, abbiamo presentato il nostro progetto come un compromiso tra la Congregazione ed il Municipio, nel quale si stabilisce il seguente contratto:
- Il Municipio si impegna alla demolizione della vecchia struttura ed alla costruzione di una struttura noble che preveda 4 ambienti,
distribuiti su due piani, per un totale di circa 320 mq. I 4 ambienti sono necessari ad ospitare una cucina, un refettorio con relativi servizi, ed una dispensa progettati per accogliere circa 100 bambini. Tale struttura risulterà proprietà della scuola e quindi del comune di Tambobamba.
- La Congregazione si impegna alla costruzione degli ambienti interni, che risultano quindi proprietà della Congregazione (questo permette di fare un investimento che non andrebbe perduto un domani la Congregazione dovesse lasciare la direzione della Scuola
come è successo con il collegio).
- La Congregazione si impegna a fornire un servizio di refettorio con le caratteristiche sopra indicate, per un periodo di
almeno 5 anni ( abbastanza lungo da giustificare l'investimento del comune su una struttura che in realtà ospita un mobilio di proprietà della Congregazione ed una organizzazione completamente privata).
Il nostro progetto è stato approvato dalla giunta comunale del 15 Marzo 2007: è stato approvato il finanziamento di 60.000,00 soles alla voce "Construcciòn comedor estudiantil C.E. San Fco de Asis".
La costruzione della Struttura
In data 10 settembre 2007, con nostra grande soddisfazione, ha avuto inizio:
-la demolizione della vecchia "cucina" della Scuola
-la costruzione della nuova struttura da parte del Municipio di Tambobamba.
Per quanto riguarda la gestione mensile di una simile attività, tenuto conto che il refettorio sarà attivo per almeno 8 mesi l'anno, il costo medio riferito alla spesa per l'alimentazione di un bambino, ammonta a circa 26 s/. mensili, previsione basata sui costi sostenuti dalle Suore nell'internato della casa.
La cucina dell'internato, infatti, assicura pranzo, cena e colazione a 70 bambini circa, per 5 giorni a settimana, ed ha una spesa mensile di circa 3600 s/.
Considerato che il refettorio dell'Accademia assicurerebbe ai bambini unicamente il pranzo, abbiamo ipotizzato di dividere la spesa, se non ad un terzo, almeno alla metà, per un totale di 1800 s/. Dividendo per i 70 bambini ospiti nell'internato, ne viene una spesa per ogni singolo ragazzo di circa 26 s/., equivalente di circa 7 euro mensili.
Questo significa che basterebbe creare una rete di adozioni a distanza dall'Italia, in cui solo 100 famiglie si impegnano a donare solo 7 euro al mese, per poter assicurare facilmente tutte le materie prime necessarie al funzionamento del refettorio. E' importante ricordare che un'adozione a distanza, oggi in Italia, richiede una spesa non inferiore ai 15 euro al mese.
Tutte le nostre previsioni non tengono conto del sicuro sostegno garantito dal PRONAA al nostro refettorio, in quanto struttura che provvede all'alimentazione di bambini in età scolare. Tale sostegno diminuirà, anche se non possiamo quantificare l'entità di tale risparmio, le spese relative alle provviste mensili.
Corso di educazione alimentare
Contemporaneamente all'attività di refettorio, è in progetto un corso di educazione alimentare per tutti i ragazzi che beneficino
del servizio offerto dall'Accademia. Uno specialista cercherà di aiutare non solo i ragazzi, ma anche le loro famiglie, ad assumere sane abitudini alimentari, educandoli ai pericoli di una alimentazione sbagliata e di un consumo di acqua non potabile improprio. La persona adatta per un tale ruolo potrebbe essere lo stesso medico del'associazione Gocce di Vita affiancato dall'infermiera Nelida Enriquez Reano, loro rappresentante in Perù, o un medico di Cusco che lavori con l'Associazione Apurimac, oppure la stessa infermiera della Congregazione, qualora si sentisse nella posizione di farlo.
Tale medico potrebbe inoltre monitorare frequentemente lo stato di salute dei ragazzi che usufruiscono del servizio offerto, il che consentirebbe di seguire costantemente e direttamente i benefici del progetto.
Corsi di alimentazione bilanciata e cucina alternativa
In una prospettiva di crescita per il progetto è possibile pensare che, avviata la gestione della cucina, del refettorio, e del corso di educazione alimentare ( indicativamente fine 2009), sia possibile sfruttare la struttura per creare quelle suddette iniziative di intrattenimento sano che tanto mancano alla popolazione locale, come ad esempio corsi a pagamento di cucina alternativa o alimentazione bilanciata, rivolti a ragazzi e adulti che ne siano interessati: le indagini svolte in loco tra la popolazione, fanno pensare che un'iniziativa di questo genere, vista la totale mancanza di opportunità simili nel paese, possa riscuotere un discreto successo.
Ostacolo principale alla
crescita fisica e mentale degli alunni della scuola primaria, è certamente il diffuso Denutriciòn cronica Normal Riesgo, stato di denutrizione cronica che si può riscontrare all'interno della popolazione scolastica.
Esiste in Perù un'organizzazione governativa di nome PRONAA, Programa Nacional de Asistencia
Alimentaria, che provvede a sostenere tutte le iniziative alimentari a favore
dei bambini peruviani (refettori, internati...) assicurando parte delle materie prime: la maggior parte delle risorse offerte da tale organizzazione consiste in alimenti energetici bilanciati, appositamente preparati per paesi in difficoltà, di cui è vietata la vendita particolare.
Utilizzando una recente statistica condotta da PRONAA, sullo stato di salute degli alunni della scuola San Francisco de Asis, abbiamo potuto calcolare, su un totale di 605 alunni la percentuale di bambini in stato di denutrizione cronica, la percentuale di bambini che corrono il rischio di cadere in tale stato, e la percentuale di bambini che presentano uno stato fisico considerato nella norma. I risultati, sono stati a dir poco scioccanti:
denutrizione cronica: 55%
nutrizione normale: 34%
a rischio: 11%
Come già anticipato, tale situazione è da attribuire principalmente alle seguenti cause:
Estrema povertà e impossibilità di alcune famiglie di provvedere a tutti i loro figli.
Estrema povertà culturale delle famiglie che hanno le possibilità di alimentare i propri figli, ma ignorano il significato di una corretta alimentazione bilanciata.
Diffuse infezioni dell'apparato digestivo conseguenti all'uso continuo di acqua non potabile.
E' evidente la mancanza di una educazione alimentare, rivolta non solo ai ragazzi, ma ancor di più alle loro famiglie, e la necessità di un supporto per migliorare una situazione allarmante che vede solo il 34% della popolazione scolastica rientrare in uno stato fisico di normalità.
Il refettorio
Non esisteva inizialmente una struttura che potesse assicurare un servizio di refettorio all'interno della Scuola. Solo esisteva una costruzione di adobes, di circa 40 mq, adibita a cucina per la preparazione della colazione che viene offerta ai bambini durante
la prima ricreazione (la costruzione in adobes è una costruzione semplice in mattoni di paglia e fango che si differenzia dalla costruzione in materiale noble con la quale si intende una normale costruzione in cemento). Non facciamo ovviamente riferimento al nostro senso comune di cucina: la costruzione in questione era costituita da un unico ambiente, senza pavimento, né mobili, ma
solo dei ripiani in terra dai quali eraricavato lo spazio per diversi bracieri a legna.
L'unico uso di tale cucina era la preparazione mattutina di una zuppa di cereali offerta da PRONAA.
Il nostro progetto prevede la demolizione dell'attuale cucina e la costruzione, nello spazio libero adiacente al campo sportivo della Scuola, di una nuova struttura.
Il "compromiso"
Dopo un colloquio con il Sindaco di Tambobamba, abbiamo presentato il nostro progetto come un compromiso tra la Congregazione ed il Municipio, nel quale si stabilisce il seguente contratto:
- Il Municipio si impegna alla demolizione della vecchia struttura ed alla costruzione di una struttura noble che preveda 4 ambienti,
distribuiti su due piani, per un totale di circa 320 mq. I 4 ambienti sono necessari ad ospitare una cucina, un refettorio con relativi servizi, ed una dispensa progettati per accogliere circa 100 bambini. Tale struttura risulterà proprietà della scuola e quindi del comune di Tambobamba.
- La Congregazione si impegna alla costruzione degli ambienti interni, che risultano quindi proprietà della Congregazione (questo permette di fare un investimento che non andrebbe perduto un domani la Congregazione dovesse lasciare la direzione della Scuola
come è successo con il collegio).
- La Congregazione si impegna a fornire un servizio di refettorio con le caratteristiche sopra indicate, per un periodo di
almeno 5 anni ( abbastanza lungo da giustificare l'investimento del comune su una struttura che in realtà ospita un mobilio di proprietà della Congregazione ed una organizzazione completamente privata).
Il nostro progetto è stato approvato dalla giunta comunale del 15 Marzo 2007: è stato approvato il finanziamento di 60.000,00 soles alla voce "Construcciòn comedor estudiantil C.E. San Fco de Asis".
La costruzione della Struttura
In data 10 settembre 2007, con nostra grande soddisfazione, ha avuto inizio:
-la demolizione della vecchia "cucina" della Scuola
-la costruzione della nuova struttura da parte del Municipio di Tambobamba.
Per quanto riguarda la gestione mensile di una simile attività, tenuto conto che il refettorio sarà attivo per almeno 8 mesi l'anno, il costo medio riferito alla spesa per l'alimentazione di un bambino, ammonta a circa 26 s/. mensili, previsione basata sui costi sostenuti dalle Suore nell'internato della casa.
La cucina dell'internato, infatti, assicura pranzo, cena e colazione a 70 bambini circa, per 5 giorni a settimana, ed ha una spesa mensile di circa 3600 s/.
Considerato che il refettorio dell'Accademia assicurerebbe ai bambini unicamente il pranzo, abbiamo ipotizzato di dividere la spesa, se non ad un terzo, almeno alla metà, per un totale di 1800 s/. Dividendo per i 70 bambini ospiti nell'internato, ne viene una spesa per ogni singolo ragazzo di circa 26 s/., equivalente di circa 7 euro mensili.
Questo significa che basterebbe creare una rete di adozioni a distanza dall'Italia, in cui solo 100 famiglie si impegnano a donare solo 7 euro al mese, per poter assicurare facilmente tutte le materie prime necessarie al funzionamento del refettorio. E' importante ricordare che un'adozione a distanza, oggi in Italia, richiede una spesa non inferiore ai 15 euro al mese.
Tutte le nostre previsioni non tengono conto del sicuro sostegno garantito dal PRONAA al nostro refettorio, in quanto struttura che provvede all'alimentazione di bambini in età scolare. Tale sostegno diminuirà, anche se non possiamo quantificare l'entità di tale risparmio, le spese relative alle provviste mensili.
Corso di educazione alimentare
Contemporaneamente all'attività di refettorio, è in progetto un corso di educazione alimentare per tutti i ragazzi che beneficino
del servizio offerto dall'Accademia. Uno specialista cercherà di aiutare non solo i ragazzi, ma anche le loro famiglie, ad assumere sane abitudini alimentari, educandoli ai pericoli di una alimentazione sbagliata e di un consumo di acqua non potabile improprio. La persona adatta per un tale ruolo potrebbe essere lo stesso medico del'associazione Gocce di Vita affiancato dall'infermiera Nelida Enriquez Reano, loro rappresentante in Perù, o un medico di Cusco che lavori con l'Associazione Apurimac, oppure la stessa infermiera della Congregazione, qualora si sentisse nella posizione di farlo.
Tale medico potrebbe inoltre monitorare frequentemente lo stato di salute dei ragazzi che usufruiscono del servizio offerto, il che consentirebbe di seguire costantemente e direttamente i benefici del progetto.
Corsi di alimentazione bilanciata e cucina alternativa
In una prospettiva di crescita per il progetto è possibile pensare che, avviata la gestione della cucina, del refettorio, e del corso di educazione alimentare ( indicativamente fine 2009), sia possibile sfruttare la struttura per creare quelle suddette iniziative di intrattenimento sano che tanto mancano alla popolazione locale, come ad esempio corsi a pagamento di cucina alternativa o alimentazione bilanciata, rivolti a ragazzi e adulti che ne siano interessati: le indagini svolte in loco tra la popolazione, fanno pensare che un'iniziativa di questo genere, vista la totale mancanza di opportunità simili nel paese, possa riscuotere un discreto successo.
Notizie Anno 2009.
Carissimi amici di Missione Tau,
con grande gioia possiamo aggiornarvi sullo sviluppo del progetto TyR, nato dalla collaborazione di Missione Tau con la missione di Tambobamba in Perù. Ad oggi, ottobre 2009, possiamo finalmente annunciare che il refettorio, la cui costruzione era stata
ultimata ad inizio anno, ha cominciato a funzionare. Grazie all’aiuto dei ragazzi del liceo Asisium ed all’iniziativa da loro creata “Cena per un sorriso”… e grazie all’aiuto di voi “sostenitori” di Missione Tau, abbiamo potuto inviare circa 7000 €, con cui si è potuto provvedere ad arredare tutta la struttura (mobili, cucine, tavoli, sedie, etc…) ed a dotarla del necessario per il funzionamento ( piatti, bicchieri, pentole, etc…). Grazie ad un accordo con il Municipio, che si è impegnato a provvedere a parte dei beni alimentari
utilizzati dal refettorio, la Direzione Scolastica chiede ad ogni alunno un contributo davvero minimo (soli 2,00 soles al mese, ovvero circa 50 centesimi di euro), in modo da provvedere al pranzo quotidiano per tutti gli alunni della scuola “San Francisco”.
Con grande soddisfazione delle Suore, e nostra ovviamente, tutti i mobili con cui il refettorio è stato arredato sono stati costruiti dalla falegnameria che il progetto TyR ha contribuito ad avviare nel 2007, e che continua a funzionare con successo.
Siamo orgogliosi anche del sostegno allo studio, che completa il nostro progetto, e che ha ripreso la sua attività con successo anche quest’anno. Il numero dei ragazzi che vengono seguiti e accompagnati nel loro percorso scolastico ha raggiunto quota 80 e grazie al sostegno di Missione Tau è stato possibile far crescere a 6 il numero degli insegnanti che si dedicano ai ragazzi. Sono stati assunti anche un insegnante di musica ed arte, un insegnate di taglio e cucito ed un insegnate che si dedica esclusivamente ai bambini con
difficoltà particolari.
E’ una grande vittoria, questa, di tutti noi amici di “Missione Tau Onlus”: ancora una volta possiamo vedere concretamente realizzata
la carità cristiana che muove ogni nostro passo.
con grande gioia possiamo aggiornarvi sullo sviluppo del progetto TyR, nato dalla collaborazione di Missione Tau con la missione di Tambobamba in Perù. Ad oggi, ottobre 2009, possiamo finalmente annunciare che il refettorio, la cui costruzione era stata
ultimata ad inizio anno, ha cominciato a funzionare. Grazie all’aiuto dei ragazzi del liceo Asisium ed all’iniziativa da loro creata “Cena per un sorriso”… e grazie all’aiuto di voi “sostenitori” di Missione Tau, abbiamo potuto inviare circa 7000 €, con cui si è potuto provvedere ad arredare tutta la struttura (mobili, cucine, tavoli, sedie, etc…) ed a dotarla del necessario per il funzionamento ( piatti, bicchieri, pentole, etc…). Grazie ad un accordo con il Municipio, che si è impegnato a provvedere a parte dei beni alimentari
utilizzati dal refettorio, la Direzione Scolastica chiede ad ogni alunno un contributo davvero minimo (soli 2,00 soles al mese, ovvero circa 50 centesimi di euro), in modo da provvedere al pranzo quotidiano per tutti gli alunni della scuola “San Francisco”.
Con grande soddisfazione delle Suore, e nostra ovviamente, tutti i mobili con cui il refettorio è stato arredato sono stati costruiti dalla falegnameria che il progetto TyR ha contribuito ad avviare nel 2007, e che continua a funzionare con successo.
Siamo orgogliosi anche del sostegno allo studio, che completa il nostro progetto, e che ha ripreso la sua attività con successo anche quest’anno. Il numero dei ragazzi che vengono seguiti e accompagnati nel loro percorso scolastico ha raggiunto quota 80 e grazie al sostegno di Missione Tau è stato possibile far crescere a 6 il numero degli insegnanti che si dedicano ai ragazzi. Sono stati assunti anche un insegnante di musica ed arte, un insegnate di taglio e cucito ed un insegnate che si dedica esclusivamente ai bambini con
difficoltà particolari.
E’ una grande vittoria, questa, di tutti noi amici di “Missione Tau Onlus”: ancora una volta possiamo vedere concretamente realizzata
la carità cristiana che muove ogni nostro passo.