PROGETTO Caritas 2015
“UN SEGNO DI SPERANZA
PER I DISASTRATI DI CALBAYOG”
Franciscan Missionary Sisters of the Sacred Heart
Calbayog City - Isola di Samar - Visayas Oriental --- Philippines
l passaggio del super-tifone Haiyan nei giorni 7,8,9 novembre 2013, con raffiche di vento di oltre 300 Km. orari, e la successiva ondata di alluvione, ha determinato una situazione di estrema gravità per la popolazione dell’intero contesto geografico delle Isole Visayas, il nucleo centrale dell’arcipelago che costituisce le Filippine.
LE SUORE FRANCESCANE MISSIONARIE DEL SACRO CUORE NELLA DIOCESI DI CALBAYOG
Le Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore sono presenti nelle Filippine dal 1989, in risposta all’invito scritto dall’Arcivescovo di Palo, Mons. Pedro Dean, allora Amministratore Apostolico di Calbayog: “..Vorrei chiedervi di venire, per favore, ad aiutarci ad affrontare le molte necessità della Diocesi che, a causa della sua povertà e mancanza di personale, merita priorità su ogni altra preoccupazione. Abbiamo bisogno di sorelle per la guida dell’Ostello per studenti della Scuola Superiore provenienti dal Villaggio SOS, per il lavoro pastorale della Diocesi come catechesi, assistenza alle famiglie, igiene sanitaria, collaborazione con la Caritas per l’assistenza caritativa, apostolato educativo nella scuola parrocchiale in Gandara…”
Le prime tre inviate, sr. Marilena Visentin. Sr. Oliviera Venturin e sr. Armelle Costa partono dirette a Calbayog – Samar, il 28 maggio 1989, accompagnate dalla Madre Generale, sr. Inés Pavan e dalla Consigliera Sr. Ermenegilda Cavasin.
A CALBAYOG
La piccola abitazione delle suore, a Calbayog, è inserita nel vecchio edificio dell’hostel “H. Gmeiner”, ma ciò non scoraggia né spegne l’entusiasmo delle pioniere. La comunità organizza subito la sua vita fraterna e l’apostolato.
I giovani in difficoltà dell’Associazione caritativa S.O.S. e gli alunni della Scuola “Christ the King”, le mettono immediatamente a contatto gli aspetti della nuova società.
La grande scuola dei Frati Minori, dove le suore entrano subito come collaboratrici, apre spazi immensi per la pastorale giovanile.
Il Signore fa incontrare delle giovani desiderose di vivere secondo la loro forma di vita: le prime postulanti aiutano le missionarie nella conoscenza della cultura locale, segno tangibile che il Signore conforta chi si affida a Lui.
Pochi anni dopo, la ricca famiglia Rosales offre in dono una casa!
Si presenta immediatamente l’opportunità di istituirvi un “centro di accoglienza e di orientamento vocazionale”.
A Calbayog la famiglia delle Suore Francescane del Sacro Cuore è cresciuta e loda Dio nell’umiltà e nella serenità, attraverso i servizi prestati con gioia ed entusiasmo:
Quasi venticinque anni di presenza significano una costante tensione verso i poveri, i baraccati, i nuclei familiari che vivono nella condizione di un degrado sub umano, le donne con le quali hanno stabilito un rapporto di vicinanza, di promozione morale e umana.
Molte volte hanno vissuto situazioni di emergenza, ma questa collegata al passaggio devastante del super-tifone Haiyan ha oltrepassato di molto tutte le altre.
DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA
Premessa : IL SUPER-TIFONE HAIYAN
Il passaggio del super-tifone Haiyan nei giorni 7,8,9 novembre 2013, con raffiche di vento di oltre 300 Km. orari, e la successiva ondata di alluvione, ha determinato una situazione di estrema gravità per la popolazione dell’intero contesto geografico delle Isole Visayas, il nucleo centrale dell’arcipelago che costituisce le Filippine.
Le molte migliaia di morti (oltre 10.000 nel momento di stesura del testo progettuale), rappresentano un bilancio non ancora definitivo, comunque caratterizzato da un numero impressionante di sfollati, non ancora censito, che ha perso tutto, anche quelle poche cose che costituivano le uniche risorse familiari.
Origine dell’iniziativa progettuale
L’idea di intervenire in favore degli sfollati di Calboyag, nell’Isola di Samar, molti dei quali provenienti dalle baraccopoli frequentate con assiduità dalla Comunità Religiosa delle Missionarie Francescane del Sacro Cuore è maturata subito nelle ore successive al disastroso passaggio della tempesta tropicale.
Le Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore hanno aperto le porte della loro Casa Religiosa e si sono adoperate per la messa in sicurezza di molti bambini in tenera età.
La proposta del Progetto “UN SEGNO DI SPERANZA PER I DISASTRATI DI CALBAYOG” nasce dalla semplice considerazione che gli effetti devastanti dell’evento catastrofico che ha colpito il cuore geografico delle Filippine si protrarranno nel tempo e a lungo, proprio perché hanno coinvolto un numero enorme di abitanti delle fasce più povere e vulnerabili, da sempre in lotta per la sopravvivenza alimentare, per l’affermazione del diritto alla salute e per l’accesso all’istruzione.
Attività previste
· Monitoraggio ambientale costante dell’area di riferimento di Calbayog
· Raccolta dei dati e schedatura dei nuclei familiari vulnerabili che necessitano di un sostegno, con particolare riguardo alla presenza numerosa dei minori, degli anziani e dei disabili
· Allestimento di un magazzino per la preparazione dei Kit da distribuire presso la Comunità Religiosa delle Francescane Missionarie del Sacro Cuore
· Preparazione dei Kit da distribuire “ad personam” ed Affitto di un mezzo di trasporto con capacità di carico merci
· Distribuzione sul territorio dei Kit ai nuclei familiari già identificati nel monitoraggio
· Distribuzione di un sostegno economico
Materiale per i Kit
Kit igienico sanitario:
· sapone liquido per l’igiene personale
· sapone in pezzi per il bucato
· detersivo
· disinfettante per l’acqua
· accessori di pronto soccorso
Kit alimentare:
· riso per il fabbisogno familiare mensile
· legumi
· farina
· sale
· biscotti
· acqua in bottiglia di plastica
Kit di accessori di cucina:
· pentola in acciaio
· piatti in acciaio
· bicchieri in acciaio
· tanica di plastica
· recipiente in plastica
Sostegno economico pari a “una tantum”
· la somma di euro 50,00 (cinquanta/00) per le immediate necessità familiari (una tantum)
Le Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore sono presenti nelle Filippine dal 1989, in risposta all’invito scritto dall’Arcivescovo di Palo, Mons. Pedro Dean, allora Amministratore Apostolico di Calbayog: “..Vorrei chiedervi di venire, per favore, ad aiutarci ad affrontare le molte necessità della Diocesi che, a causa della sua povertà e mancanza di personale, merita priorità su ogni altra preoccupazione. Abbiamo bisogno di sorelle per la guida dell’Ostello per studenti della Scuola Superiore provenienti dal Villaggio SOS, per il lavoro pastorale della Diocesi come catechesi, assistenza alle famiglie, igiene sanitaria, collaborazione con la Caritas per l’assistenza caritativa, apostolato educativo nella scuola parrocchiale in Gandara…”
Le prime tre inviate, sr. Marilena Visentin. Sr. Oliviera Venturin e sr. Armelle Costa partono dirette a Calbayog – Samar, il 28 maggio 1989, accompagnate dalla Madre Generale, sr. Inés Pavan e dalla Consigliera Sr. Ermenegilda Cavasin.
A CALBAYOG
La piccola abitazione delle suore, a Calbayog, è inserita nel vecchio edificio dell’hostel “H. Gmeiner”, ma ciò non scoraggia né spegne l’entusiasmo delle pioniere. La comunità organizza subito la sua vita fraterna e l’apostolato.
I giovani in difficoltà dell’Associazione caritativa S.O.S. e gli alunni della Scuola “Christ the King”, le mettono immediatamente a contatto gli aspetti della nuova società.
La grande scuola dei Frati Minori, dove le suore entrano subito come collaboratrici, apre spazi immensi per la pastorale giovanile.
Il Signore fa incontrare delle giovani desiderose di vivere secondo la loro forma di vita: le prime postulanti aiutano le missionarie nella conoscenza della cultura locale, segno tangibile che il Signore conforta chi si affida a Lui.
Pochi anni dopo, la ricca famiglia Rosales offre in dono una casa!
Si presenta immediatamente l’opportunità di istituirvi un “centro di accoglienza e di orientamento vocazionale”.
A Calbayog la famiglia delle Suore Francescane del Sacro Cuore è cresciuta e loda Dio nell’umiltà e nella serenità, attraverso i servizi prestati con gioia ed entusiasmo:
- Evangelizzazione nei villaggi
- Coordinamento della catechesi diocesana
- Pastorale vocazionale
- Insegnamento della religione nelle scuole e nei seminari
- L’attenzione alle povertà
- La presenza di coordinamento e di animazione al college “Christ the King”,ofm
Quasi venticinque anni di presenza significano una costante tensione verso i poveri, i baraccati, i nuclei familiari che vivono nella condizione di un degrado sub umano, le donne con le quali hanno stabilito un rapporto di vicinanza, di promozione morale e umana.
Molte volte hanno vissuto situazioni di emergenza, ma questa collegata al passaggio devastante del super-tifone Haiyan ha oltrepassato di molto tutte le altre.
DESCRIZIONE DELL’INIZIATIVA
Premessa : IL SUPER-TIFONE HAIYAN
Il passaggio del super-tifone Haiyan nei giorni 7,8,9 novembre 2013, con raffiche di vento di oltre 300 Km. orari, e la successiva ondata di alluvione, ha determinato una situazione di estrema gravità per la popolazione dell’intero contesto geografico delle Isole Visayas, il nucleo centrale dell’arcipelago che costituisce le Filippine.
Le molte migliaia di morti (oltre 10.000 nel momento di stesura del testo progettuale), rappresentano un bilancio non ancora definitivo, comunque caratterizzato da un numero impressionante di sfollati, non ancora censito, che ha perso tutto, anche quelle poche cose che costituivano le uniche risorse familiari.
Origine dell’iniziativa progettuale
L’idea di intervenire in favore degli sfollati di Calboyag, nell’Isola di Samar, molti dei quali provenienti dalle baraccopoli frequentate con assiduità dalla Comunità Religiosa delle Missionarie Francescane del Sacro Cuore è maturata subito nelle ore successive al disastroso passaggio della tempesta tropicale.
Le Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore hanno aperto le porte della loro Casa Religiosa e si sono adoperate per la messa in sicurezza di molti bambini in tenera età.
La proposta del Progetto “UN SEGNO DI SPERANZA PER I DISASTRATI DI CALBAYOG” nasce dalla semplice considerazione che gli effetti devastanti dell’evento catastrofico che ha colpito il cuore geografico delle Filippine si protrarranno nel tempo e a lungo, proprio perché hanno coinvolto un numero enorme di abitanti delle fasce più povere e vulnerabili, da sempre in lotta per la sopravvivenza alimentare, per l’affermazione del diritto alla salute e per l’accesso all’istruzione.
Attività previste
· Monitoraggio ambientale costante dell’area di riferimento di Calbayog
· Raccolta dei dati e schedatura dei nuclei familiari vulnerabili che necessitano di un sostegno, con particolare riguardo alla presenza numerosa dei minori, degli anziani e dei disabili
· Allestimento di un magazzino per la preparazione dei Kit da distribuire presso la Comunità Religiosa delle Francescane Missionarie del Sacro Cuore
· Preparazione dei Kit da distribuire “ad personam” ed Affitto di un mezzo di trasporto con capacità di carico merci
· Distribuzione sul territorio dei Kit ai nuclei familiari già identificati nel monitoraggio
· Distribuzione di un sostegno economico
Materiale per i Kit
Kit igienico sanitario:
· sapone liquido per l’igiene personale
· sapone in pezzi per il bucato
· detersivo
· disinfettante per l’acqua
· accessori di pronto soccorso
Kit alimentare:
· riso per il fabbisogno familiare mensile
· legumi
· farina
· sale
· biscotti
· acqua in bottiglia di plastica
Kit di accessori di cucina:
· pentola in acciaio
· piatti in acciaio
· bicchieri in acciaio
· tanica di plastica
· recipiente in plastica
Sostegno economico pari a “una tantum”
· la somma di euro 50,00 (cinquanta/00) per le immediate necessità familiari (una tantum)
RINGRAZIAMENTI DA PARTE DELLA POPOLAZIONE
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