Care Sabrina, suor Ermallina e tutti i membri della Missione Tau Onlus,
Saluti di Pace e Gioia dall’ostello Assisi di Changlang!
Spero che voi stiate tutti bene con la grazia di Dio. Vi siamo molto grati per l’interesse e la preoccupazione che dimostrate verso la nostra missione in questa terra lontana.
Vi scrivo queste poche righe per informarvi della situazione nell’ostello dei bambini e delle loro famiglie nei diversi villaggi. Stiamo cercando di raggiungerli in questa situazione critica nella regione. Quando avevano un stretto lock down e la nostra zona era stata dichiarata zona rossa, potevamo contattare le famiglie solo telefonicamente.
Dal momento che i bambini sono a casa, il governo aveva occupato il nostro ostello come centro per la quarantena. Ed era comunque un momento di rischio per noi poiché le sorelle vivono tutte nello stesso edificio. Non potevamo fare diversamente perché era un momento di emergenza. Ci siamo rimaste per oltre un mese. Noi confidavamo nella forza del Signore che ci ha chiamate a questa missione tra i Suoi poveri e siamo ancora salve. Anche se il virus è ancora in circolazione, lo stretto lock down è stato rimosso e le istruzioni del governo prevedono i movimenti con le necessarie precauzioni.
Uno dei nostri villaggi Rangatu, ha avuto molte persone affette dal virus covid 19. Loro sono tutti lavoratori migranti da altri stati che si sono stabiliti nella regione per lavorare nelle coltivazioni di te. Sono molto poveri e abitano in baracche attaccate con l’acqua e le toilet in comune. Le condizioni abitative povere hanno favorito la diffusione del virus. I malati sono stati separati, ma senza ricevere le necessarie cure mediche. Quando ne siamo state informate, abbiamo fatto in modo di ottenete dei permessi speciali dalle autorità distrettuali e abbiamo distribuito le necessarie medicine, vitamine etc. Dal momento che gli anziani erano tutti lontano, la maggior parte delle famiglie, i bambini restavano da soli senza mezzi di sostentamento. Noi abbiamo fornito loro generi alimentari. I genitori erano rimasti lontani per almeno un mese e grazie a Dio sono risultati negativi e sono rientrati nel villaggio.
Provenienti da quel villaggio noi abbiamo all’ostello tre ragazze e sono anche nelle adozioni della Missione Tau Onlus. I nomi sono Susmannitha Suria, Katrina Hemrom e Rahna Tigger.
Negli altri villaggi la situazione della pandemia non è così negativa come a Rangatur. Stiamo cercando di far visita alle famiglie nei vari villaggi e aiutiamo il più possibile coloro che sono poveri e bisognosi, fornendo loro riso, cipolle, olio, etc. Abbiamo fornito loro mascherine e abbiamo istruito le madri su come mantenere la casa e l’area intorno pulite e su come coltivare degli orti. Per i bambini nei villaggi abbiamo fatto dimostrazioni su come lavarsi le mani.
Le scuole sono ancora chiuse, essendo la situazione nel paese ancora molto critica. Dove possibile l’istruzione viene fatta on line. In molti villaggi nella regione di Chaglang questo però non è possibile. Ancora non sappiamo quando potremo iniziare la scuola e il lavoro all’ostello.
Esprimo la mia sincera gratitudine a voi e a tutti i benefattori per il supporto che date per il mantenimento del nostro servizio in questa missione.
A voi giungano tutte le nostre preghiere.
Un affettuoso saluto
Suor Alphonsina Mathew
Saluti di Pace e Gioia dall’ostello Assisi di Changlang!
Spero che voi stiate tutti bene con la grazia di Dio. Vi siamo molto grati per l’interesse e la preoccupazione che dimostrate verso la nostra missione in questa terra lontana.
Vi scrivo queste poche righe per informarvi della situazione nell’ostello dei bambini e delle loro famiglie nei diversi villaggi. Stiamo cercando di raggiungerli in questa situazione critica nella regione. Quando avevano un stretto lock down e la nostra zona era stata dichiarata zona rossa, potevamo contattare le famiglie solo telefonicamente.
Dal momento che i bambini sono a casa, il governo aveva occupato il nostro ostello come centro per la quarantena. Ed era comunque un momento di rischio per noi poiché le sorelle vivono tutte nello stesso edificio. Non potevamo fare diversamente perché era un momento di emergenza. Ci siamo rimaste per oltre un mese. Noi confidavamo nella forza del Signore che ci ha chiamate a questa missione tra i Suoi poveri e siamo ancora salve. Anche se il virus è ancora in circolazione, lo stretto lock down è stato rimosso e le istruzioni del governo prevedono i movimenti con le necessarie precauzioni.
Uno dei nostri villaggi Rangatu, ha avuto molte persone affette dal virus covid 19. Loro sono tutti lavoratori migranti da altri stati che si sono stabiliti nella regione per lavorare nelle coltivazioni di te. Sono molto poveri e abitano in baracche attaccate con l’acqua e le toilet in comune. Le condizioni abitative povere hanno favorito la diffusione del virus. I malati sono stati separati, ma senza ricevere le necessarie cure mediche. Quando ne siamo state informate, abbiamo fatto in modo di ottenete dei permessi speciali dalle autorità distrettuali e abbiamo distribuito le necessarie medicine, vitamine etc. Dal momento che gli anziani erano tutti lontano, la maggior parte delle famiglie, i bambini restavano da soli senza mezzi di sostentamento. Noi abbiamo fornito loro generi alimentari. I genitori erano rimasti lontani per almeno un mese e grazie a Dio sono risultati negativi e sono rientrati nel villaggio.
Provenienti da quel villaggio noi abbiamo all’ostello tre ragazze e sono anche nelle adozioni della Missione Tau Onlus. I nomi sono Susmannitha Suria, Katrina Hemrom e Rahna Tigger.
Negli altri villaggi la situazione della pandemia non è così negativa come a Rangatur. Stiamo cercando di far visita alle famiglie nei vari villaggi e aiutiamo il più possibile coloro che sono poveri e bisognosi, fornendo loro riso, cipolle, olio, etc. Abbiamo fornito loro mascherine e abbiamo istruito le madri su come mantenere la casa e l’area intorno pulite e su come coltivare degli orti. Per i bambini nei villaggi abbiamo fatto dimostrazioni su come lavarsi le mani.
Le scuole sono ancora chiuse, essendo la situazione nel paese ancora molto critica. Dove possibile l’istruzione viene fatta on line. In molti villaggi nella regione di Chaglang questo però non è possibile. Ancora non sappiamo quando potremo iniziare la scuola e il lavoro all’ostello.
Esprimo la mia sincera gratitudine a voi e a tutti i benefattori per il supporto che date per il mantenimento del nostro servizio in questa missione.
A voi giungano tutte le nostre preghiere.
Un affettuoso saluto
Suor Alphonsina Mathew
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