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PROGETTO CEI: "LA SALUTE DELLA MAMMA E DEL BAMBINO A NKOABANG"
Nuova Maternità

“La salute della mamma e del bambino a Nkoabang”
 
Missione di Nkoabang, Regione del Centro,
Distretto di Mfou
Arcidiocesi di Yaoundé
Cameroun
 
 
In Camerun la nascita di un figlio è sempre festeggiata perché è la vita che esplode.
La bella notizia viene comunicata a tutti gli altri villaggi immediatamente. attraverso il suono del tamburo.  
Fino a poco tempo fa la nascita non veniva registrata all'anagrafe, quindi sulla carta di identità e sugli altri documenti figuravano date approssimative.
Oggi invece, nella registrazione, si é più scrupolosi.
Generalmente un figlio viene partorito a casa e la madre viene aiutata dalle donne anziane del villaggio.
Il neonato rimane per circa sei mesi a casa con la madre.
In Camerun il figlio non appartiene ai genitori, ma all'intero villaggio, perciò viene allontanato dalla famiglia perché si deve abituare a vivere autonomamente.
Il "tutore"è quasi sempre lo zio.
Quando un bambino nasce i genitori suggeriscono una rosa di nomi, ma è lo zio che deve sceglierlo.
Le famiglie preferiscono i figli maschi per proseguire la stirpe, perciò vengono privilegiati rispetto alle donne, anche negli studi.
Se il bambino è di una famiglia cattolica, il battesimo si svolge per aspersione e non per immersione: è comunitario.
Infatti nello stesso giorno vengono battezzati diversi bambini ed è festa per tutto il villaggio.
Si festeggia con la musica e si danza fino a tardi; inoltre si organizza un pranzo per tutti gli abitanti delle zone limitrofe.
Tutti interverranno, sicuri di trovare qualcosa da mangiare: i cibi saranno semplici, quelli di tutti i giorni, ma il fatto più importante è che tutti potranno sfamarsi.
 
In adesione “alla vita che esplode”, le Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore intendono proporre e realizzare un progetto mirato a potenziare le opportunità di accoglienza, di qualificata assistenza sanitaria, di formazione all’igiene e alla salute, di prevenzione della mortalità della mamma e del bambino nel loro Dispensario di Nkoabang, determinando l’inversione di tendenza di tutti i parametri negativi al riguardo della fatica di partorire e di nascere in un contesto ancora fortemente segnato dalla povertà, dalla discriminazione di genere, dai limiti delle tradizioni tribali.
Inoltre, l’intento è quello di oltrepassare il concetto locale di donna intesa sempre come riproduttrice, al punto che le cure e le campagne di prevenzione possono sfiorarla solo indirettamente, per affermarla piuttosto come persona, promuovendo l’uguaglianza di genere e alcuni percorsi di empowerment,  essendo questi i prerequisiti essenziali per il conseguimento degli altri obiettivi.
 
OBIETTIVI GENERALI
 
Nei suoi obiettivi generali il progetto è mirato a:

  • Potenziare le opportunità di accesso alla qualità dei servizi medicali nel Dispensario di Nkoabang per garantire il diritto alla salute della mamma e del bambino in gravidanza, nel parto e nelle sue eventuali complicanze, nelle fasi post-partum, in tutte quelle altre patologie come la malaria e le forme infettive di trasmissione sessuale, nel contenimento della malnutrizione e della denutrizione quali cause dirette o indirette di situazioni di pericolo per la loro salute, contrastando con efficacia la mortalità materna e infantile
 
OBIETTIVI SPECIFICI
 
Negli obiettivi specifici il progetto si propone di:

  • Allestire nel Dispensario di Nkoabang una sala parto con le strumentazioni mediche idonee ad assicurare le prestazioni sanitarie primarie alla mamma e al bambino, fino all’esecuzione di un taglio cesareo e all’avvio della rianimazione neonatale
 
  • Consentire il ricovero temporaneo di un numero di donne e di bambini non eccedente le quindici unità, o a favore di persone della popolazione del contesto di riferimento che necessitano di una prestazione sanitaria che richieda l’attenta osservazione medica
 
  • Favorire la formazione professionale del personale infermieristico e ostetrico all’adeguamento dell’equipaggiamento medico, soprattutto in relazione a un ruolo di specializzazione in materia
 
  • Avviare la formazione delle formatrici tra il personale infermieristico e le giovani mamme disposte alla trasmissione di competenze igienico-sanitarie sulla maternità, sui comportamenti di prevenzione al riguardo della salute della donna e del bambino, delle malattie sessualmente trasmissibili, sugli aspetti della responsabilità genitoriale
 
  • Potenziare il ruolo della donna come madre all’interno del contesto familiare camerunense, nella vita socio-culturale dei villaggi affermandone la dignità, l’autostima e la capacità decisionale, soprattutto nelle scelte che coinvolgono  la sua salute e quella della prole
 
  • Favorire nelle giovani donne e madri l’assunzione di comportamenti corretti nell’alimentazione del proprio nucleo familiare per contrastare efficacemente la malnutrizione e la denutrizione, nell’uso dell’acqua pulita per contenere le infezioni che causano gravi patologie fino a compromettere la vita dei più piccoli nella fascia di età tra gli 0 e i 5 anni
 
  • Affermare il diritto alla salute della donna e del bambino come presupposto di un percorso di sviluppo che non può essere intrapreso senza riconoscere l’importanza del ruolo femminile come donna e come madre    
 
 BENEFICIARI DIRETTI

  • Tutte le giovani donne in età riproduttiva coinvolte in un percorso educativo e formativo finalizzato all’assunzione di un nuovo atteggiamento al riguardo della maternità, della sessualità, degli aspetti igienico-sanitari corretti da assumere nella prevenzione e nelle fasi del puerperio per sconfiggere la mortalità da parto e del nascituro
  • L’equipe infermieristica (5 unità) del Dispensario di Nkoabang formata all’utilizzo della nuova strumentazione medica
  • Le infermiere (5 unità) e le giovani donne (almeno 10 unità) inserite nella formazione delle formatrici per le attività di divulgazione nel contesto di riferimento delle tematiche di igiene, di sicurezza nell’utilizzo dell’acqua, di conoscenza dei cibi e degli apporti nutritivi per una sana alimentazione anche in assenza di una varietà di prodotti alimentari
  • La popolazione che necessita di un intervento sanitario mirato al contrasto delle infezioni, della malaria e dell’HIV/AIDS       
 
 
 
 
 
 
BENEFICIARI INDIRETTI

  • Tutti i nuclei familiari delle giovani donne coinvolte nelle diverse fasi progettuali
  • Tutta la popolazione dei villaggi di riferimento a Nkoabang
  • Il contesto socio-culturale-tribale di Nkoabang che potrà avvalersi di un processo irreversibile di potenziamento del ruolo della donna, oltre gli aspetti puramente collegati alla fecondità e alla maternità
  • L’intero contesto di riferimento  camerunense che potrà beneficiare di un modello di sviluppo a cui rifarsi per la sua riproducibilità, anche in altre aree del Paese
 
RISULTATI ATTESI

  • La funzionalità operativa del Dispensario di Nkoabang, l’incremento delle opportunità di ricezione e di ricovero per tutte quelle situazioni in cui si può rendere necessaria un’assistenza medica adeguata 
  • La sensibile riduzione della mortalità della donna in gravidanza e nel parto per l’apporto dinamico della prevenzione, per l’avvento del parto cesareo in sicurezza, per l’acquisizione diretta di competenze igienico-sanitarie e di comportamenti corretti
  • L’aumento sensibile del collegamento tra il Dispensario di Nkoabang e la vita delle donne a livello di fiducia e di servizi, di educazione e di formazione
  • La consapevolezza delle donne nella rivendicazione del diritto alla salute, all’autodeterminazione nelle scelte della salute sessuale, nella gravidanza, nel parto e nel puerperio
  • La diffusione del concetto di un ruolo femminile e materno capace di incidere nelle scelte familiari claniche, nel villaggio e nel contesto socio-culturale-tribale  
  • Il superamento della connessione tra la povertà e la salute per l’acquisizione della consapevolezza di un ruolo attivo delle giovani donne che non può più prescindere da un contesto di uguaglianza e di giustizia sociale.
 
PARAMETRI DI VALUTAZIONE

  • La riqualificazione professionale e la formazione del personale sanitario all’adeguamento strumentale del dispensario, intese come necessarie e propedeutiche all’affermazione del diritto alla salute della mamma e del bambino 
  • L’incremento delle visite perinatali e la sensibile diminuzione delle gravidanze a rischio identificate
  • L’aumento della fiducia che le donne in gravidanza ripongono nell’assistenza del personale sanitario, oltrepassando le credenze e le superstizioni locali radicate nella mentalità tribale 
  • Il parto cesareo acquisito come soluzione positiva all’insorgenza di complicanze nella fase finale della gravidanza 
  • La consapevolezza delle donne nel contesto di riferimento sui temi della Salute Globale; l’interesse per la prevenzione al fine del contenimento sensibile dei rischi della mortalità da parto, intesa come strumento per l’affermazione della sicurezza  del ciclo della vita, dall’attesa alla nascita 
  • La messa a punto di un sistema per il monitoraggio costante  dei dati; la rilevazione dello stato della salute madre-bambino nel contesto di riferimento di Nkoabang e nell’area distrettuale di Mfou
  • L’efficace diffusione dei risultati sul territorio come cassa di risonanza per una presa di coscienza della donna camerunense sui temi attinenti la sessualità e l’affermazione dell’identità di genere nel contesto socio-culturale della famiglia clanica, del villaggio e dell’intera area di riferimento
 
METODOLOGIA E CONTENUTI  PROGETTUALI
 
Il Dispensario di Nkoabang sarà, pertanto, la sede naturale per l’avvio di tutte le attività previste dal progetto.
 
La struttura sanitaria, già esistente per la salute della donna e del bambino, sarà adeguatamente potenziata per consentire il ricovero delle gestanti o dei pazienti; inoltre, l’inserimento dell’equipaggiamento medico consentirà un’assistenza qualificata fino alla prestazione chirurgica del parto cesareo, comunque rispondente alle più frequenti complicanze della mamma e del bambino in tutto il percorso della gravidanza e del post-partum; infine, per intervenire con efficacia in risposta alle malattie infettive e nell’azione di contrasto alla malaria.


ALLESTIMENTO NUOVA MATERNITA'

Grazie alla generosità di tanti benefattori, enti, club ed associazioni ,  siamo riusciti a realizzare questa bellissima realtà sanitaria, una maternità all'avanguardia nel cuore dell'Africa dove tanti piccoli angeli verranno al mondo ad illuminare la nostra civiltà. 
​LA MATERNITA’ DI NKOABANG SI COMPONE DI:
       
 UN’AULA GRANDE PER ACCOGLIERE LE MAMME E DARE ISTRUZIONI SULLE PATOLOGIE, SULLE  VACCINAZIONI E SUL COMPORTAMENTO, IGIENICO-SANITARIO, DA OSSERVARE UNA VOLTA   ARRIVATE A CASA
 
SEGRETERIA ACCOGLIENZA CON TAVOLO.
 
FARMACIA CON ARMADIO PORTAFARMACI, FRIGO PER VACCINI, FRIGO PER FARMACI, TAVOLO,APPARECCHI DI SCORTA: 2 PULSOSSIMETRI A DITO, GLUCOSIMETRO, RIVELATORE ECO BATTITO FETALE.
 
UNA SALA PARTO CON TRE LETTI, DUE PARAVENTO SEPARATORE, LETTINO DI RIANIMAZIONE NEONATO, PRODUTTORE O2, ARMADIO CON FARMACI E MATERIALE DI NECESSITA’, LAMPADA SCIALITICA, ASPIRATORE CHIRURGICO, ELETTROBISTURI, BILANCIA PESA NEONATO, MONITOR MULTIPARAMETRICO, ASTA PORTA FLEBO, CATINO CON SUPPORTO, VASCHETTA PER BAGNO NEONATI.
 
UNA SALA TRAVAGLIO A DUE LETTI CON CARDIOTOCOGRAFO, ECOTOMOGRAFO A TRE SONDE, PULSOSSIMETRO, CARRELLO EMERGENZA.
 
SALA VISITA 1 CON DUE LETTINI, PARAVENTO SEPARATORE, TAVOLO, BILANCIA PESAPERSONE, DIAFANOSCOPIO, SFIGMOMANOMETRO ELETTRONICO.
 
SALA VISITA 2 CON LETTINO GINECOLOGICO, COLPOSCOPIO, LAMPADA SPOT, ECOGRAFO A DUE SONDE, DIAFANOSCOPIO.
 
SALA VISITA 3 CON LETTINO GINECOLOGICO, ECOGRAFO A DUE SONDE.
 
SALA OSSERVAZIONE CON ARMADIO FARMACI E TAVOLO.
 
NEONATOLOGIA CON DUE INCUBATRICI NEONATALI, DUE CULLE SINGOLE, UNA CULLA DOPPIA, PRODUTTORE O2, LAMPADA PER FOTOTERAPIA, PULSOSSIMETRO NEONATALE, EMOGLOBINOMETRO.
 
SETTE CAMERE DI DEGENZA A DUE LETTI CON COMODINI, LAMPADA INDIVIDUALE
 
DUE CAMERE DI DEGENZA A UN LETTO CON COMODINO E LAMPADA INDIVIDUALE.
 
A DISPOSIZIONE DEL REPARTO UN CARRELLO VISITA, DUE MASTOSUTTORI

Sala parto, sala travaglio e stanza di neonatologia .

Stanze di degenza.

Personale medico con le suore della missione e i nostri volontari Aldo, Rudy e Valentino

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